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Glossario e Risposte a domande frequenti

Test di Controllo dell’Affidabilità e dell’Equilibrio Psichico
per Cani e Padroni Buoni Cittadini.

ENCI 4.8.2010

Il CAE-1 è un test di controllo dell’affidabilità e dell’equilibrio psichico dei cani nonché della capacità di controllo da parte del conduttore.
Le condizioni di vita del cane sono estremamente cambiate con il fenomeno dell’urbanizzazione. In particolare i cani si trovano a confrontarsi con numerosi stimoli ambientali nelle città e lo spazio per soddisfare liberamente le loro necessità di movimento è sempre più limitato. Se da un lato bisogna soddisfare le necessità dei cani offrendo loro condizioni di vita appropriate alla loro natura, dall’altro lato l’ambiente urbano richiede un corrispondente impegno da parte dei proprietari responsabili della loro convivenza con gli esseri umani.
L’ENCI, anche attraverso i Gruppi Cinofili e le Associazioni Specializzate riconosciute, promuove percorsi formativi per proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione al fine di svolgere un importante compito sociale di supporto ai proprietari dei cani e di garanzia per i tutti i cittadini.
Il CAE-1 è un test che mira a certificare un cane socialmente affidabile e senza problematiche di comportamento prendendo in considerazione il binomio cane-conduttore nella vita quotidiana. A tal fine più persone possono sostenere il test del CAE-1 con lo stesso cane, in quanto un soggetto può avere comportamenti diversi a seconda del conduttore.

ESERCIZI

Esercizio n. 1

Su indicazione dell’esperto giudice il conduttore impartisce un comando di arresto al cane, trattenuto da un guinzaglio di almeno tre metri. Si allontana di alcuni passi. Su indicazione dell’esperto giudice passano nei pressi del cane alcuni operatori (non più di due per volta) a diverse andature: camminando tranquillamente e con una camminata spedita.
Valutazioni:
Il soggetto deve rimanere approssimativamente nell’area indicata dal conduttore anche in presenza degli stimoli. E’ consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo nell’area prefissata. Non può superare la prova il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio degli operatori.

Esercizio n. 2

Il soggetto è trattenuto da un guinzaglio di almeno tre metri, dovrà rimanere nei pressi del conduttore. Un operatore in bicicletta passa nel campo visivo del cane.
Valutazioni:
E’ consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo se tende ad inseguire la bicicletta. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio della bicicletta.

Esercizio n. 3

Il soggetto è trattenuto ad un guinzaglio di almeno tre metri, dovrà rimanere nei pressi del conduttore. Un cane di sesso opposto a quello testato viene immesso nell’area di test, tenuto al guinzaglio da un operatore.
Valutazioni:
E’ consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo se tende ad avvicinare l’altro cane. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività alla presenza dell’altro cane.

Esercizio n. 4

Il soggetto è trattenuto ad un guinzaglio di almeno tre metri, dovrà rimanere nei pressi del conduttore. Successivamente un operatore spinge un passeggino nel campo visivo del cane.
Valutazioni:
E’ consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo se tende ad avvicinarsi al passeggino. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio del passeggino.

Esercizio n. 5

Il soggetto è trattenuto ad un guinzaglio di almeno tre metri, dovrà rimanere nei pressi del conduttore. Successivamente un operatore corre (jogger) nel campo visivo del cane passandogli vicino.
Valutazioni:
E’ consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo se tende ad inseguire l’operatore. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio dell’operatore.

Esercizio n. 6

Terminati gli esercizi, il conduttore con il cane di fronte all’esperto giudice, dovrà dimostrare di essere in grado di manipolare ed accudire il cane (ispezionare le zampe ed i testicoli, mostrarne la dentatura, spazzolarlo o rimuovere corpi estranei…)
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo durante la manipolazione del conduttore. E’ consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività alle manipolazioni.

Esercizio n. 7

Mentre il conduttore procede con il cane al guinzaglio, più operatori (2-4) incrociano il binomio da direzioni diverse. Almeno un operatore deve sfiorare il cane in maniera casuale, ed almeno una delle persone deve avere un abbigliamento inusuale (cappello a larghe tese, mantello, ecc.).
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, al passaggio degli operatori o di eventuali altri passanti. E’ consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio degli estranei.

Esercizio n. 8

Mentre il conduttore procede con il cane al guinzaglio, un operatore che si era precedentemente posizionato su una panchina, o analogo sedile, lungo il tragitto con un giornale aperto, chiude rumorosamente il giornale, si alza e procede a passo veloce in direzione del binomio, incrociandolo perpendicolarmente.
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, al passaggio dell’operatore. E’ consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio dell’operatore.

Esercizio n. 9

Un operatore, su indicazioni dell’esperto giudice, si avvicina frontalmente al binomio, rivolge alcune parole al cane e stende il braccio per stringere la mano al conduttore.
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, all’arrivo dell’operatore. E’ consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività all’arrivo od al saluto dell’operatore.

Esercizio n. 10

Un operatore si avvicina con fare inoffensivo al binomio con un ombrello chiuso, picchiettandolo sul terreno. Giunto vicino al binomio apre l’ombrello con naturalezza e poi si allontana.
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, all’arrivo dell’operatore ed all’apertura dell’ombrello. E’ consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività.
Superamento del test:

Per ogni esercizio possono essere assegnati fino a 10 punti per un totale di 100.
Il punteggio minimo per il superamento del CAE-1 è di almeno il 50% in ciascuno esercizio ed il 70% del totale dei punti disponibili.
In ogni caso l’esperto giudice dovrà interrompere il test se il cane si dimostra pericoloso o fuori controllo.

PROVA BH

in vigore dal 15 maggio 2012

Tutte le prove sono soggette ai principi di correttezza sportiva sia per quanto riguarda l’organizzazione di tali manifestazioni che per il comportamento dei partecipanti. La modalità di esecuzione della prova per cani da accompagnamento, e i criteri di giudizio, sono descritti con più precisione di seguito. Le norme indicate nel presente regolamento sono vincolanti per tutti i partecipanti. Tutti i concorrenti devono essere posti nelle stesse condizioni. Le manifestazioni sono aperte al pubblico. Devono essere informati pubblicamente del luogo e dell’ora in cui ha inizio la manifestazione. Per i cani appartenenti alle razze di utilità e difesa, la prova BH potrà svolgersi solo se richiesta dalle competenti associazioni specializzate. Per i cani appartenenti alle altre razze la prova BH potrà essere organizzata anche dai gruppi cinofili. In entrambi i casi, la prova dovrà essere autorizzata dall’ENCI.

REGOLE GENERALI

Sono ammessi alla prova, tutti i cani, indipendentemente dalla loro taglia o razza purché condotti dal proprietario o da un suo famigliare convivente. L’età minima per la partecipazione è di 15 mesi.
Il numero minimo di concorrenti presenti sul campo, perché la prova di BH possa essere svolta è di 4. In caso in cui la prova di BH si svolga in concomitanza di altre prove ( per es. IPO,FH),il numero minimo di partecipanti totali presenti sul campo è di 4. Ai fini del computo del numero massimo di cani giudicabili da un giudice in una giornata, ogni BH si compone di due sezioni ed ogni giudice può giudicare un massimo di 36 sezioni al giorno.

PROVA DI EQUILIBRIO CARATTERIALE

Prima di essere ammessi alla prova di BH i cani verranno sottoposti al un test di equilibrio caratteriale previsto dal regolamento IPO.
Parte della prova di equilibrio è la verifica dell’identità (esame e verifica del microchip). I cani che non possono essere identificati, sono esclusi dall’ulteriore partecipazione alla prova. I cani che non superano la prova di equilibrio caratteriale, non possono continuare la prova. Il giudice continuerà a valutare l’equilibrio del cane per tutta la durata della prova. Il giudice ha l’obbligo di squalificare immediatamente un cane dalla prova se il cane mostra mancanza di equilibrio, anche se precedentemente aveva superato il test di equilibrio caratteriale. E’ obbligatorio annotare sul libretto delle qualifiche la squalifica per non avere superato il test di equilibrio caratteriale/ test comportamentale.
Svolgimento della prova di equilibrio: come nel regolamento dell’IPO, ma durante la prova di BH non verrà eseguita la prova di indifferenza allo sparo.

VALUTAZIONE

I cani che non raggiungo il 70% nella sezione A (prova al campo) non possono partecipare alla sezione B ( prova in ambiente pubblico) Nel giudicare la BH il giudice non assegna un punteggio, il risultato della prova può quindi essere solo approvato o non approvato.
La prova è da considerarsi superata con il 70% dei punti nella sezione A e con un lavoro considerato sufficiente dal giudice nella sezione B.
E’ concesso al giudice, su richiesta dell’organizzatore della prova, stilare una classifica, ai fini della premiazione.
La menzione ottenuta non è da considerarsi come prova valida ai fini dell’allevamento o della
selezione della razza, né a fini espositivi.
Non vi sono limiti di tempo per eventuali ripetizioni della prova. Ogni prova di BH a cui il cane viene
presentato deve essere riportata sul libretto delle qualifiche indipendentemente dal suo risultato.

SEZIONE A

Prova per cani da accompagnamento in un campo di addestramento Totale punti 60.
Ogni singolo esercizio inizia e si chiude con la posizione base: Il cane,seduto diritto,fermo ed in attenzione sulla sinistra del conduttore, con la spalla all’altezza del suo ginocchio. La posizione base può essere eseguita una volta soltanto all’inizio di ogni esercizio. Durante l’esecuzione della posizione base, il conduttore deve assumere una postura “sportiva”. Non è permessa la posizione del conduttore a gambe divaricate. La posizione di base di chiusura di un esercizio, può essere utilizzata quale posizione base per l’inizio del successivo esercizio. Aiuti corporei del conduttore non sono permessi e comportano detrazione di punti. Giochi e/o oggetti di motivazione non sono permessi. Se un conduttore ha difficoltà fisiche tali,da non essere in grado di eseguire parte degli esercizi correttamente,deve dichiararlo al giudice prima dell’inizio della prova. In presenza di problematiche fisiche del conduttore che impediscono la condotta sulla sinistra, il cane potrà essere condotto con le stesse modalità sulla destra.
Il giudice dà il segnale per l’inizio dell’esercizio; tutto il resto come cambiamenti di direzione,arresti,cambi di andature, ecc. viene eseguito autonomamente, senza ulteriori indicazioni da parte del giudice. Il conduttore può però richiedere al giudice di dare lui le indicazioni per l’esecuzione degli esercizi.
Alla fine di ogni esercizio è permesso lodare il cane,dopo di che il conduttore deve riprendere una nuova posizione base. Tra la lode ed il nuovo inizio ci deve essere un chiaro intervallo (circa 3 secondi). Tra un esercizio e l’altro il cane deve essere condotto al piede.

SCHEMA

Il punto della posizione base di partenza “G” è anche il punto della posizione di base di chiusura.
All’interno del gruppo, il conduttore deve condurre il cane attorno a due persone, una a destra ed
una a sinistra.

1 CONDOTTA AL GUINZAGLIO (15 PUNTI)

Segnale verbale:”Piede”
Dalla posizione base il cane al guinzaglio, con collare o pettorina non coercitivi, deve, al Segnale verbale “piede”, seguire con piacere il suo conduttore. Il collare non deve essere agganciato in posizione di strangolo.
Il conduttore deve assumere la posizione base con il suo cane, quando,anche il secondo conduttore sarà arrivato nel punto in cui assumerà a sua volta la posizione base, prima dell’esercizio di “a terra con distrazione” All’inizio dell’esercizio, il conduttore ed il suo cane marciano in linea retta per 50 passi, senza fermarsi; segue un dietro front e dopo 10/15 passi si eseguono,al Segnale verbale“piede” il passo di corsa ed il passo lento ognuno di 10/15 passi. Il passaggio dal passo veloce a quello lento,deve avvenire senza passare dall’andatura normale. Le differenti andature devono avere una velocità marcatamente differente.
Come evidenziato sullo schema si devono eseguire,a passo normale, due cambi di direzione a destra, uno a sinistra, due dietro front ed un arresto dopo il secondo dietro front. Il cane deve restare sempre alla sinistra del conduttore, senza sopravanzarlo, né restare indietro o scostarsi lateralmente.
Come evidenziato dallo schema,deve essere eseguito almeno una volta, un arresto durante la condotta a passo normale,dopo il secondo dietrofront.
Il Segnale verbale “piede”, verrà dato ad ogni partenza e ad ogni cambio di andatura. All’arresto del conduttore, il cane deve sedersi prontamente, senza intervento del conduttore. Il Conduttore, una volta fermatosi, non può modificare la sua posizione, in particolare non può avvicinarsi al cane,se questi si è seduto lontano. Il guinzaglio,deve essere tenuto nella mano sinistra e pendere allentato.
Al termine dell’esercizio,su indicazione del Giudice, il conduttore ed il suo cane, passano in gruppo composto da almeno 4 persone in movimento tra di loro.
Sono da considerarsi errori: Restare indietro, sopravanzare il conduttore, scostarsi lateralmente,come pure gli indugi da parte del conduttore nei cambi di direzione.

GRUPPO

Il gruppo deve essere in movimento. La condotta attraverso il gruppo deve essere eseguita, sia al guinzaglio,che in condotta libera. Il conduttore deve aggirare una persona, almeno una volta a sinistra ed una a destra ( formare un 8).Deve essere eseguito almeno un’ arresto vicino ad una persona. Il giudice ha facoltà di chiedere una ripetizione dell’esercizio. Su indicazione del giudice il conduttore, con il suo cane, lascia il gruppo ed assume la posizione base di chiusura. E’ permesso lodare il cane solo quando,dopo essere uscito dal gruppo,si troverà nella posizione base di chiusura.

DIETRO FRONT (180°)

Il conduttore,per eseguire il dietro front, deve girare verso sinistra (sul posto,di 180°); vi sono quindi due possibilità:
– Il cane può girare a destra passando dietro al conduttore.
– Il cane può girare di 180° verso sinistra sul posto.
Durante una stessa prova deve essere usato sempre lo stesso tipo di dietrofront.

2 CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO (15 PUNTI)

Segnale verbale: “Piede”
Su indicazione del Giudice il conduttore, nella posizione base, toglie il guinzaglio al cane e lo mette intorno alla spalla oppure in tasca, sempre sul lato opposto al cane. Con il cane libero ed al piede, raggiunge il gruppo e vi sosta almeno una volta. Uscito dal gruppo assume brevemente la posizione base ed esegue poi l’esercizio di condotta senza guinzaglio, con le stesse modalità dell’esercizio n°1.

3 SEDUTO (10 PUNTI)

Segnale verbale: “seduto”
Dalla posizione base il conduttore ed il suo cane,libero dal guinzaglio, marciano a passo normale in linea retta. Dopo almeno 10 /15 passi, il conduttore si ferma nella posizione base, da il segnale verbale “seduto”, si allontana di 15 passi, si ferma e si gira subito verso il cane. Su indicazione del giudice, il conduttore raggiunge il suo cane e si mette alla sua destra nella posizione base. Se il cane anziché sedersi,si mette a terra o resta in piedi, vengono detratti 5 punti.

4 TERRA E RICHIAMO A DISTANZA (10 PUNTI)

Segnali verbali: “Terra” – “Vieni” – “Piede”
Dalla posizione base, il conduttore ed il cane, libero dal guinzaglio, al segnale verbale “piede”,
marciano a passo normale in linea retta. Dopo almeno 10/15 passi, il conduttore si ferma nella
posizione base,da il segnale verbale “terra”e si allontana. Dopo 30 passi si ferma e si gira subito
verso il cane. Su indicazione del giudice, il conduttore richiama il suo cane,che deve accorrere con
andatura rapida e vivace e sedersi di fronte,molto vicino al conduttore. Al successivo segnale
verbale”piede”, il cane deve mettersi seduto al fianco sinistro del conduttore. Se il cane al segnale
verbale”terra” assume un’altra posizione, ma poi esegue correttamente il richiamo,vengono detratti
5 punti.

5 TERRA LIBERO CON DISTRAZIONE (PUNTI 10)

Segnali verbali: “piede”-“Terra” – “Seduto”
Prima dell’inizio della prova n°1 di un altro cane, il conduttore, con il cane libero dal guinzaglio,si reca nel luogo indicato dal giudice. Dalla posizione base mette il cane a terra, usando il segnale verbale, senza lasciare sul posto o nei pressi guinzaglio o altri oggetti. Il conduttore, senza voltarsi e restando sul campo, si allontana dal cane di almeno 30 passi; raggiunta tale distanza,si ferma con le spalle rivolte al cane. Il cane deve rimanere a terra tranquillo, senza interventi del conduttore, mentre l’altro cane esegue gli esercizi da 1 a 4. Il conduttore, su indicazione del giudice, si reca dal cane, mettendosi alla sua destra; solo su nuova indicazione del giudice, dopo circa 3 secondi, il conduttore da al cane il segnale verbale “seduto” per fargli assumere dritto e veloce la posizione base. Vengono penalizzati comportamenti irrequieti del condutture o aiuti
nascosti, terra irrequieto,cambiamenti di posizione in anticipo al sopraggiungere del conduttore.
Se il cane assume la posizione di seduto o fermo in piedi non allontanandosi dal posto viene penalizzato. Se il cane si allontana per una distanza maggiore di 3 metri prima della fine
dell’esercizio n°2 l’esercizio é valutato 0. Se il cane si alza e si allontana dal posto del terra dopo la fine dell’esercizio n°2 viene penalizzato.

SEZIONE B

PROVA NEL TRAFFICO.
DISPOSIZIONI GENERALI

Gli esercizi seguenti, si svolgono in ambienti esterni al campo d’addestramento e adeguati alla
prova. Il giudice stabilisce, insieme al responsabile della prova, dove (strade, vie, piazze) e come
svolgere la parte della prova in ambiente pubblico, facendo attenzione a non ostacolare il traffico.
Lo svolgimento di questa parte della prova necessita, per la sua particolarità, di molto tempo.
L’accuratezza del controllo delle risposte dei cani non deve essere penalizzata dalla quantità di
cani presentati.
Nella sezione B non vengono assegnati punteggi ai singoli esercizi, per il superamento di questa
sezione è decisiva l’impressione generale che il cane dà, muovendosi nel traffico di un ambiente
pubblico.
Gli esercizi descritti di seguito sono indicativi e possono essere cambiati dal giudice,in base alle
caratteristiche degli spazi pubblici a disposizione. Se il giudice ha dei dubbi, può chiedere di
ripetere o di variare un esercizio.

SVOLGIMENTO

1 INCONTRO CON UN GRUPPO DI PERSONE

Su indicazione del giudice,il conduttore cammina con il cane al guinzaglio, lungo il tratto di strada/marciapiede indicatogli. Il giudice segue a distanza opportuna. Il cane deve eguire volentieri, con guinzaglio allentato, il suo  conduttore,stando sul lato sinistro e con la spalla all’altezza del ginocchio.
Il cane deve mostrarsi indifferente verso persone estranee ed al traffico.
Durante la condotta, una addetto cammina tagliando la strada a cane e conduttore. Il cane deve restare indifferente e sicuro.
La condotta prosegue attraverso un gruppo sparso di persone (almeno 6). Una di queste saluta verbalmente e con una stretta di mano il conduttore,il quale si ferma e da il segnale verbale, per indicare al cane di sedersi o di mettersi a terra. Durante la breve chiacchierata che segue, il cane deve restare tranquillo.

2 INCONTRO CON CICLISTI

Mentre il conduttore ed il cane al guinzaglio camminano, vengono sorpassati da dietro da un ciclista, che suona il campanello della bicicletta. A molta distanza,il ciclista fa dietrofront e ritorna incontro a cane e conduttore, suonando ancora il campanello della bici. I passaggi devono avvenire in modo che,il cane si trovi fra il conduttore ed il ciclista. Il cane deve rimanere tranquillo.

3 INCONTRO CON AUTOMOBILI

Il conduttore cammina con il cane al guinzaglio e passa di fianco a diverse auto parcheggiate. Una di queste viene messa in moto. Il passeggero di un’altra auto chiude una portiera sbattendola.
Mentre il conduttore ed il cane proseguono, un’auto in movimento si ferma; il conducente abbassa il finestrino e chiede informazioni al conduttore. Al segnale verbale del conduttore,il cane deve sedersi o mettersi a terra. Il cane deve rimanere tranquillo e non deve farsi impressionare dalle auto e dai rumori del traffico.

4 INCONTRO CON PERSONE CHE FANNO JOGGING O PATTINANO

Il conduttore con il cane al guinzaglio passeggia su un strada tranquilla, almeno due persone lo sorpassano di corsa senza rallentare. Dopo che i primi corridori si sono allontanati, ne sopraggiungono altri due che vanno incontro al conduttore ed al cane e passano senza cambiare andatura. Non è necessario che il cane esegua una condotta corretta, non è però consentito che disturbi ne’ le persone che lo sorpassano ne’ quelle che gli vanno incontro. Il conduttore può
mettere il cane nella posizione di seduto o terra,al passaggio dei corridori. Al posto delle persone
che corrono, per questa prova,possono essere usati dei pattinatori.

5 INCONTRO CON ALTRI CANI

Il cane in esame,quando viene sorpassato e incrociato da un altro cane al guinzaglio, si deve comportare in modo neutrale. Il conduttore può ripetere Il segnale verbale “piede” o può mettere il suo cane seduto o a terra, al passaggio dell’altro cane.

6 COMPORTAMENTO DEL CANE LASCIATO PER BREVE TEMPO LEGATO DA SOLO, NEI CONFRONTI DEL TRAFFICO E DI ALTRI ANIMALI

Su indicazione del giudice, il conduttore, con il cane al guinzaglio, percorre una strada mediamente trafficata. Dopo un breve tratto, su indicazione del giudice, il conduttore si ferma e lega il suo cane ad una recinzione, ad un anello nel muro o simili. Il conduttore lascia il cane e va fuori vista, entrando in un negozio o in un portone. Il cane può stare in piedi, seduto o a terra.
Durante l’assenza del conduttore, un’altra persona con un cane al guinzaglio oltrepassa il cane legato, ad una distanza di circa 5 passi. II cane legato in assenza del conduttore deve restare tranquillo e lasciare passare l’altro cane (non usare cani litigiosi), senza dare segno di volerlo attaccare (tirando con forza il guinzaglio o abbaiando ininterrottamente).
Su indicazione del giudice il conduttore va a prendere il proprio cane.

Nota: la decisione se far eseguire ad ogni singolo cane la prova completa o, invece, far eseguire uno o più esercizi a tutti i cani,per recarsi successivamente con tutti i cani nel luogo del successivo esercizio, spetta al giudice.

Il termine IPO (Internationale Prüfungsordnung = Regolamento Internazionale per cani da lavoro) viene sostituito da IGP, abbreviazione di Internazionale Gebrauchshunde Pruefungsordnung, cioè “Regolamento internazionale per l’esame dei cani da lavoro”
 
Le prove di IPO devono avere due obiettivi. Il primo obiettivo è di determinare l’attitudine del cane ad un determinato impiego, mediante il conseguimento di un titolo. L’altro obiettivo è di aiutare a mantenere o accrescere, di generazione in generazione, la salute e l’attitudine al lavoro delle razze da utilità, nell’ambito del programma di allevamento. Prove e concorsi aiutano anche a mantenere i cani in salute e ad accrescerne la forma fisica. Il titolo di lavoro è considerato anche una verifica per l’allevamento sulle qualità attitudinali di razza di un cane.
Per potere partecipare ad una prova di IPO è necessario a ver superato la prova di
BH secondo le regole stabilite dall’ENCI.

In cosa consistono le prove IPO 1-2-3

Premesso che in ogni prova il giudice deve sottoporre il cane al test del carattere prima dell’inizio della prova. I cani che non superano la prova di equilibrio sono esclusi dall’ulteriore partecipazione alla prova e devono essere squalificati.

Le prove consistono in:
  1. Obbedienza
  2. Pista
  3. Difesa

le prove diventano sempre più complesse, partendo dal IPO 1 per arrivare all’IPO 3

L’Obedience, disciplina aperta a tutti i cani, ha come fine l’insegnamento al cane di un comportamento controllato e collaborativo.
Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società. Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due anche quando il cane si trovi distante dal conduttore.

L’ENCI riconosce le seguenti prove:
  1. internazionali
  2. nazionali
  3. regionali

a) Prova internazionale:

in questa prova viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Obedience (CACIOB) e il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Obedience (CAC). Il CAC viene rilasciato al primo classificato della classe 3 con qualifica di “Eccellente”. La riserva di CAC viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di “Eccellente”, e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sia già stato proclamato “Campione Italiano di Obedience”. Il CACIOB viene rilasciato al vincitore della classe 3 con qualifica di “Eccellente”. La riserva di CACIOB viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di “Eccellente” e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOB sia già stato proclamato “Campione Internazionale di Obedience”. Se il soggetto che riceve il CACIOB o la riserva di CACIOB è di sesso maschile, questi deve avere due testicoli.
Il CAC non può essere attribuito se il primo classificato della classe 3 è un soggetto non iscritto ad un Libro genealogico (o appendice al libro delle origini) riconosciuto dalla FCI. Il CAC sarà attribuito al primo soggetto in possesso dei requisiti necessari. Nelle classi 1 e 2 non viene rilasciato il CACIOB né il CAC. Per la classe Predebuttanti e Debuttanti vige il regolamento nazionale.

c) Prova Regionale:

in questa manifestazione non verrà rilasciato il CAC.

NOTE
  • Non potranno prendere parte alle prove i cani affetti da malattie infettive o contagiose, con tenia, scabbia o altri vermi, aggressivi, sordi, ciechi, feriti o con zoppie, visibilmente in stato di gravidanza o di allattamento. Cani che portano cerotti, bende o fasce non possono partecipare.
  • Squalifica: un cane che nel corso della prova, anche dopo aver completato gli esercizi, aggredisce o tenta di aggredire delle persone o dei cani, è escluso per decisione del giudice da tutte le prove del giorno. Il punteggio sino ad allora acquisito viene annullato, anche nel caso in cui la gara è stata completata. La squalifica è annotata sul libretto di lavoro del cane e il giudice deve inviare all’ENCI una relazione sull’accaduto.

La finalità del Mondioring è di mettere in evidenza le attitudini del cane, la qualità del suo addestramento, la capacità del conduttore e, soprattutto, il patrimonio genetico del cane. Il programma è composto da tre tipi di prove, che di svolgeranno obbligatoriamente nel seguente ordine:
1 – Esercizi di ubbidienza,
2 – Esercizi di salto,
3 – Esercizi di morso.

DAL 01/01/2017 è obbligatorio aver conseguito il brevetto BH prima dei brevetti di Mondioring

All’inizio della prova, ogni concorrente deve tassativamente essere sottoposto a verifica dell’identità (mediante controllo del microchip) e a verifica dell’equilibrio del carattere ai sensi dell’art. 20 del presente regolamento.I cani potranno essere presentati solo dopo aver compiuto un anno di età. Se la prova non viene superata, potràessere ripetuta dopo che sia trascorso almeno un mese. Se anche questa prova non venisse superata la si potràripetere un’ultima volta trascorsi almeno sei mesi dalla prima. Per ottenere il rilascio del Cal2i soggetti devono essere sottoposti con esito favorevole, ai seguenti esercizi:

1. –Comportamento verso estranei inoffensivi

Il cane deve rimanere tranquillo di fronte a persone inoffensive.

Su indicazione del giudice il conduttore cammina con il cane al guinzaglio allentato e senza dare ordini. Al passaggio di persone estranee inoffensive il cane deve rimanere tranquillo; cosìpure quando il conduttore avvicina od èavvicinato da estranei per stringere la mano, chiedere informazioni ecc. Il cane non deve essere toccato. Si deve aver cura che a questo esercizio sia conferita la maggiore naturalezza possibile.

2. –Indifferenza allo sparo

Mentre il cane è in movimento, tenuto al guinzaglio allentato e senza comandi da parte del conduttore,vengono esplosi a salve due colpi di pistola (cal. 6) intervallati di circa cinque secondi. Il cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore. La distanza fra sparatore e cane deveessere circa 15metri e la posizione dello sparatore laterale rispetto al cane. Il giudice potràfar ripetere gli spari per sincerarsi circa l’atteggiamento del cane. Il cane non dovràdar segni di paura néreagire in maniera aggressiva pur interessandosi dell’accaduto. Il cane che dimostrasse paura allo sparo non potràottenere il “CAL” cosìpure in caso di reazione aggressiva.

3. –Difesa del conduttore

Nel campo deve essere predisposto un nascondiglio ad almeno 25 metri dal punto di entrata del cane sul campo. Dietro al nascondiglio viene nascosto il figurante munito di manica di protezione e bastone imbottito. Su indicazione del giudice il concorrente entra in campo con il cane al guinzaglio, cammina verso il nascondiglio con il cane che deve avereun atteggiamento il più tranquillo possibile e dopo circa una decina di passi, su indicazione del giudice, toglie il guinzaglio al cane. Da questo momento lo può trattenere per il collare ed incitarlo in previsione dell’esercizio di difesa. Al segnale del giudice, il figurante esce dal nascondiglio ed effettua un’aggressione sul conduttore e sul cane minacciandoli con il bastone imbottito. È permesso incitare il cane da parte del conduttore, che però al momento dell’attacco dovrà fermarsi subito dopo aver liberato il cane. Il cane deve reagire senza esitazione all’aggressione del figurante dimostrando dominanza e risolutezza e afferrare saldamente la manica a bocca piena. Dopo che ha afferrato la manica, il cane deve essere sottoposto da parte del figurante ad un breve trasporto. Durante l’azione il cane non deve in alcun modo essere colpito ma unicamente minacciato. Il cane che non riesce a mantenere costantemente la presa della manica per tutta la durata dell’esercizio –purché non a causa di palese insicurezza– dovrà afferrare nuovamente la manica nonostante il figurante non abbia cessato la propria azione. L’esercizio termina su indicazione del giudice il quale, nel valutare l’esercizio stesso, non deve tenere in alcun conto la cessazione dell’attacco che non deve essere inutilmente prolungato poichè sono soprattutto prese in considerazione la decisione e la prontezza di reazione del cane di fronte alla minaccia. La paura, la mancanza totale di aggressivitàe di presa della manica, l’indifferenza, sono sempre considerati fattori altamente negativie portano all’interruzione della prova.